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Orata al Forno
L’orata è un pesce che viene spesso cucinato al forno, magari avvolta anche in uno strato di sale per cercare di conservare la sua delicatezza e la sua eleganza. Oppure anche con le patate o pomodorini per darle qualche profumo o sapore in più. Comunque sia cucinata però il vino da abbinarle dovrà rispettare la sua delicatezza e pertanto partiamo subito escludendo i rossi che con i loro tannini potrebbero essere troppo aggressivi. Un rosato potrebbe andarci anche bene, ma solo se il pesce è accompagnato dai pomodorini, negli altri casi sceglieremo un bianco fermo, giovane, secco e leggero. Se cotta al sale, l’orata preferirà avere un Chardonnay come compagno di tavola, preferibilmente un Chardonnay dell’Alto Adige. Con altre cotture anche un Vermentino, un Grillo o un Soave, con i suoi delicati profumi di camomilla, sapranno sposarsi bene con il nostro piatto, vini tra loro diversi, ma che, chi per un motivo chi per un altro, creano un ottimo connubio al nostro palato. Infine se vogliamo scegliere le bollicine allora consigliamo più un Prosecco, meglio del metodo classico perché quest’ultimo con la sua complessità ed i suoi profumi di lieviti si mostra più aggressivo.