Culurgiones

Piatto tipico e simbolo della Sardegna, assomiglia molto ad un raviolo, ma si distingue da esso per la chiusura caretteristica a spiga. Questa forma sembra che non sia solo un caso, ma si narra che sia dovuta alla tradizione che lega questo piatto con la celebrazione del termine della raccolta del grano. Come sono preparati? Tradizionalmente nascono dalla farina di semola e si arricchiscono di patate e menta, ma in ogni angolo dell’isola si possono trovare alcune sue varianti caratteristiche. Per abbinarci un vino ovvio che tutto dipende da quali sono gli ingredienti del piatto, ma ad un piatto così tipico va comunque affiancato un vino altrettanto tipico. Consideriamo solo 2 ricette come riferimento , sicuramente tra le più diffuse, ovvero quella che vede questa pasta condita con burro e salvia e quella invece in cui è condita con semplice salsa al pomodoro. Nel primo caso la nostra scelta cade su un bianco, ovvero il Vermentino di Gallura che con i suoi profumi tipici speziati e con la sua discreta sapidità ed acidità riesce bene a contrastare la grassezza del piatto esaltandone anche i suoi componenti. Per lo stesso motivo anche uno spumante prodotto con il Torbato, un altro vitigno autoctono sardo, può sposarsi benissimo con il nostro piatto. Nel secondo caso invece scegliamo un rosso, visto la presenza del pomodoro, ed esattamente il Cannonau con il suo gusto persistente, forte e deciso e con i suoi profumi balsamici si abbina perfettamente nel nostro palato.